.Noir. interview

INTRODUCTION:

In questi ultimi tempi mi sono imbattuto in vari video tutorial riguardanti lo strumento Octatrack.. tra i più particolari e sconvolgenti, ho apprezzato quelli di Noir, all’anagrafe Maurizio Griglio. E’ fantastico aver in Italia personaggi simili, così mi son messo in contatto con lui e ho appreso quanta passione ha dedicato a questo “strumento dinamico” della casa Elektron. Son più di otto anni che la utilizza, tra funzionalità random, sampling, sequencing, potenza effettistica e addirittura la possibilità di fare un DJ set.

In effetti, poi si sente il risultato: i suoi “live set” sono dirompenti! Le sonorità sono accattivanti: Techno di stile raw, “Berghain” per intenderci! Ho deciso di intervistare questo ragazzo perché merita visibilità e di sicuro, a chi si dedica di musica elettronica, saprà stimolarvi, anzi vi darà un vero e proprio scrollone: datevi da fare!

INTERVIEW:

DAX: Parlami di te, della tua passione prima per la chitarra e poi per il mondo della musica elettronica.

.NOIR.: È una passione che nasce da lontano, quasi da una vita. Più che uno strumento, è la musica in sé a catturarmi, come forma d’arte e di bellezza. Ho sempre ascoltato generi molto diversi, dal black metal al pop, dalla classica all’elettronica.

Ogni genere, anche il meno gradito, mi ha insegnato qualcosa, sia musicalmente che umanamente.
In questo contesto si inserisce il mio lato artistico odierno, che deriva strettamente da questo mio background musicale, ma ne è semplicemente un’espressione diversa.
Questo mio background, un po’ eclettico, ha plasmato il mio approccio artistico attuale.

Quando compongo musica elettronica, è come dipingere un quadro sonoro, dove ogni elemento musicale è una pennellata.

DAX: Qual è il tuo stile, genere musicale? Hai qualche artista in particolare cui ti ispiri?

.NOIR.: Non so dirti quale genere musicale io stia facendo in questo momento della mia vita, mi piace pensare di poterlo chiamare “Garage Techno”. Questo per il suo suono, ruvido , che puzza di cantina, esattamente come quelle cantine in cui suonavo da ragazzino.
Quel tipo di concetto di suono molto “sporco” è ancora molto presente nella mia musica attuale, diretta e senza tanti fronzoli.

Più che ispirarmi ad altri artisti, prendo molta ispirazione da ciò che vedo intorno a me, quella è la mia vera fonte ispirativa. Passo molto tempo ad osservare i comportamenti delle persone, a quello che succede ogni giorno, e ne ricavo sempre un qualcosa su cui riflettere.

Farmi delle domande è una fonte inesauribile di ispirazione per me.
Naturalmente ho i miei miti musicali anche io, ma sono tutti artisti assolutamente fuori dal campo della musica elettronica, almeno di questo tipo di elettronica. Ne posso citare uno su tutti David Bowie.

DAX: Parlami del tuo equipment sonoro e della tua fedele Octatrack.

.NOIR.: Da musicista “tradizionale” ho sempre avuto un approccio nel suonare uno strumento più che programmarlo. Questo mi ha portato ad una scelta molto accorta degli strumenti che volevo suonare, e l’Octatrack è, di gran lunga, lo strumento più musicale e dinamico che io abbia mai usato.

Il mio è un setup molto minimale, spesso uso solo Octatrack, a volte collego alcuni synth esterni, più per finalità di sampling che di  sequenziamento.

Mi piace il concetto di fare tutto dentro una macchina sola, con i suoi limiti e punti di forza.
Restringersi le opzioni, a mio parere, è un buon modo per potersi migliorare, davanti ad una difficoltà, ti devi ingegnare per poterla superare, trovando nuove soluzioni.

Inoltre l’Octatrack è perfetto per essere usato in molte situazioni differenti, è uno strumento molto flessibile e versatile ed è ormai diventato, per me, lo strumento essenziale.

DAX: Recentemente ti sei esibito in posti incredibili e catturato l’attenzione degli utilizzatori di OT e non: parlami di queste nuove tue esperienze e sviluppi!

.NOIR.: Si, ho avuto la grande fortuna di potermi esibire al Pro Light & Sound di Francoforte (grazie agli amici del Sample Music Festival di Berlino), lo scorso Marzo, ed è stata un’esperienza davvero incredibile!
In quell’occasione ho presentato il mio dj set, suonato solo su Octatrack, quindi una sorta di dawless dj set. Il tutto è stato filmato dal canale YouTube Funkwerk Stream, in collaborazione con Tascam Europe e lo potete vedere sul loro canale.

Ho conosciuto un sacco di musicisti da tutto il mondo, addetti ai lavori e professionisti del settore, quindi sono state giornate davvero dense, ma anche ricche di risate e divertimento.

DAX: Cosa pensi della musica in formato digitale? Hai mai pubblicato un vinile, ti piacerebbe?

.NOIR.: La musica digitale è un modo veloce per poter fruire della musica, ma non è l’unico.

Può essere comodo avere in tasca miliardi di brani, quindi non ho mai visto tutta la digitalizzazione della musica come un problema.

Semmai il problema è come queste piattaforme vengono gestite (e qui si aprirebbe un discorso di giusti compensi per gli artisti), e fruite (e qui si aprirebbe un discorso di cultura musicale generale), non il fatto stesso che esistano, come spesso sento “sbraitare”.

No, non ho mai pubblicato un vinile, anche se, si, mi piacerebbe in futuro poterne stampare, anche perchè, nel mio genere, sono molto richiesti.

DAX: Mi piacciono tutti i tuoi Tutorial, stai regalando segreti ed anni di esperienza, ovvio ci si deve applicare e non è facile, se non hai le basi e non hai letto i manuali.. Parlami della tua presenza nel web.

.NOIR.: Ti ringrazio! Applicarsi e farsi il culo, diciamo che dovrebbe essere una cosa normale e risaputa, se si vuole raggiungere un obiettivo.
Vero è che viviamo nell’era in cui tutto viene proposto, venduto e creduto come facile e veloce, quando non è così.

Credo che una buona comunicazione sia la base per una credibilità, di qualunque genere essa sia, e direi che la cassa di risonanza dei social è uno strumento molto potente in questo senso.
Strumento, questo è quello che rappresentano i social, o il web in generale, uno strumento per raggiungere uno scopo, obiettivo, o quello che ti pare.

Quindi saper usare a proprio vantaggio questo tipo di tecnologia, senza preconcetti, può essere davvero molto utile per poter raggiungere il più persone possibili.
Per quanto riguarda i tutorial, viviamo in un momento storico in cui la conoscenza è molto accessibile, a portata di mano, ed è una grande fortuna.

Io stesso seguo alcuni canali su YouTube che mettono il loro sapere a disposizione, dandomi l’opportunità di imparare.
Diciamo che i tutorial che faccio sono un modo per poter ripagare questa possibilità.

DAX: Di giorno ti occupi di mastering e lavori per un importante studio, descrivimi la tua giornata tipo.

.NOIR.: Descriverti la mia giornata tipo è un po’ complesso, anche perchè i mix ed i master sono solo una parte del mio lavoro.
Oltre ad occuparmi del suono tout court, lavoro con band e artisti in qualità di produttore artistico, aiutandoli nel loro percorso musicale.

In questo momento tra gli artisti che seguo ti segnalo i The Leaf, rock band milanese, con cui stiamo lavorando ormai da quasi due anni, ma anche Elisa Chiatti, artista di Latina, molto più sul funk.
Quindi per rispondere alla tua domanda, non ho una giornata tipo.

Dipende molto da che tipologia di lavoro devo svolgere in quella specifica giornata, e questo è anche un po’ il bello del mio mestiere, te lo puoi creare e modulare come vuoi.

DAX: Progetti per il futuro ed in cantiere.

.NOIR.: Sto lavorando al mio prossimo Ep, assolutamente dawless, come i precedenti “Electronic Funeral” e “The Great Dream”, quindi sono molto concentrato su quel lavoro.

Parallelamente sto lavorando ad un progetto con un batterista ed una cantante, ma è presto per poterne parlare in maniera sensata, quindi preferisco mantenere un certo riserbo sulla cosa.

Naturalmente, vorrei proseguire la mia attività live, portando in giro il più possibile i mie dawless sets.

DAX: Segnalami un tuo Tutorial OT di cui vai particolarmente fiero e perché.

.NOIR.: Direi di non andare particolarmente fiero di nessuno dei miei tutorial, ma credo, che uno di quelli molto utili sia “Random Melody Generator”, in cui spiego come poter creare delle melodie e atmosfere in una maniera randomica, ma controllata, ovviamente su Octatrack.

Diciamo che fa parte di quel tipo di approccio che io considero molto “hardcore” su questo tipo di strumenti, andando davvero a cercare di tirar fuori tutto quello che si può dalla loro anima. Quel tutorial puo’ esserne, secondo me, un buon esempio.

DAX: La tua traccia elettronica di sempre, quella che ti ha segnato!

.NOIR.: Plasma Pool – Story of Flying del 1993. Quel brano ha cambiato per sempre il mio modo di vivere un certo tipo di musica elettronica. La voce di Attila Csihar (Mayhem) si sposa perfettamente a quel brano.

Quello è stato uno dei primi esempi di come un certo modo di cantare poteva unirsi, con molta intelligenza, ad una base lontanissima dal black metal. E’ per stomaci forti, ma ne vale la pena.

Link
Gumroadelectronoir.gumroad.com
Instagraminstagram.com/noirtdc
Spotify
SoundCloudsoundcloud.com/noirtdc
Facebookfacebook.com/Noirtdc
Bandcampelectronoir.bandcamp.com

 

.Noir. intw. 09.2024 Family House.