1. Come vivi la passione del DJ tra sacrifici e divertimento
Essere dj per me deriva da una ossessione per la musica che avevo fino da piccolo, con il mio primo walkman, che in realtá era di mio padre. Giravo per casa con le cuffie ascoltando Carlos Santana, i Deep Purple, George Benson e i Queen. Ad ogni momento di tempo libero mi mettevo le cuffie e ascoltavo qualcosa. La passione per il vinile invece é sbocciata grazie ad un amico che me ne ha fatto innamorare. La transizione a fare il dj di conseguenza é stata abbastanza naturale e la considero una cosa che faccio per me stesso, a prescindere dai sacrifici.
2. Cosa ti aspetti da party(hardy) in the wood
Da Party(Hardy) in the wood mi aspetto una bella giornata all’insegna della buona musica! Una cosa da non prendere troppo per scontata al giorno d’oggi.
3. Segnalaci tre dischi “hot” dell’estate (artista/titolo/etichetta)
I 3 dischi che secondo me potrebbero andare forte questa estate sono:
“We dance for laughter, we dance for tears, we dance for madness, we dance for fears, we dance for hopes, we dance for screams, we are the dancers, we create the dreams.”